L'acqua accessibile e pulita è un aspetto essenziale del mondo in cui vogliamo vivere!
Negli ultimi 50 anni la regione Basilicata, ricca di acqua e di risorse naturali, ha trasformato i propri corsi d'acqua da fiumi "navigabili" e importanti vie di comunicazione tra i mari Adriatico, Tirreno e Ionio, a piccole fiumare interconnesse in un sistema idrico utile a sfruttare la risorsa acqua in 3 Regioni del Sud.
Le comunità che abitano i territori dei bacini dei fiumi Agri e Cavone hanno perso, nel tempo, la percezione dell'acqua quale elemento caratterizzante del paesaggio e fondamentale per lo sviluppo socio-economico del territorio. Le alterazioni ambientali causate dallo sfruttamento della risorsa idrica per scopi industriali e agricoli hanno favorito il declino della responsabilità individuale, riducendo la volontà dei portatori di interesse a partecipare al governo delle acque. Vista la crisi idrica globale e il ruolo cruciale delle scelte sulla governance delle acque, il progetto EducaFiume 2.0 vuole riportare l'attenzione delle comunità dei territori fluviali sulle tematiche ambientali e socio economiche legate alla risorsa "Acqua" attraverso un programma di educazione ambientale e civica rivolta alle scuole di ogni ordine e grado delle comunità dei bacini fluviali dell'Agri e del Cavone. Grazie al coinvolgimento degli studenti, il programma didattico porterà all'interno delle famiglie i concetti legati ai "Contratti di Fiume" strumenti volontari di programmazione negoziata e partecipata della risorsa idrica.
Sulla scia del programma didattico "EducaFiume" promosso dal FLAG Coast to coast durante lo sviluppo della prima programmazione strategica della Regione Basilicata (DGR n. 128 del 24/02/2017 e DD n.14A2.2018/D.01026 del 26/11/2018) inerente ai Contratti di Fiume (CdF) ovvero il Contratto di Fiume delle Valli del Noce e del Sinni, il progetto "EducaFiume 2.0" si pone quale aggiornamento didattico su altri due bacini della Regione Basilicata, trasferendo le opportunità della partecipazione pubblica al governo dei beni comuni.
I territori coinvolti saranno: il fiume Agri, antropizzato e inserito negli schemi idrici regionali e interregionali, con la presenza di invasi, traverse e adduttori, ma racchiuso in contesto di elevata naturalità con la presenza di un Parco Nazionale e di ZSC fino al mare; il fiume Cavone, unico fiume lucano ancora in grado di apportare sedimento alla zona costiera, seppur da considerarsi a carattere torrentizio, anch'esso caratterizzato da elevata naturalità fino alla foce dove, in continuità con la ZSC è stato da poco istituito il SIC "Mare della Magna Grecia". Il progetto, pertanto, prevederà interventi in aula e sul campo, con visite dedicate ad impianti innovativi sull'agricoltura idroponica ed esplorazioni sui luoghi di interesse dei due bacini, confrontando buone pratiche e scoprendo il territorio. Infine, attraverso interviste dedicate e questionari conoscitivi verranno coinvolte le famiglie degli studenti per arricchire il quadro informativo sull'identità e la percezione delle comunità sui corsi d'acqua.
Negli ultimi 50 anni la regione Basilicata, ricca di acqua e di risorse naturali, ha trasformato i propri corsi d'acqua da fiumi "navigabili" e importanti vie di comunicazione tra i mari Adriatico, Tirreno e Ionio, a piccole fiumare interconnesse in un sistema idrico utile a sfruttare la risorsa acqua in 3 Regioni del Sud.
Le comunità che abitano i territori dei bacini dei fiumi Agri e Cavone hanno perso, nel tempo, la percezione dell'acqua quale elemento caratterizzante del paesaggio e fondamentale per lo sviluppo socio-economico del territorio. Le alterazioni ambientali causate dallo sfruttamento della risorsa idrica per scopi industriali e agricoli hanno favorito il declino della responsabilità individuale, riducendo la volontà dei portatori di interesse a partecipare al governo delle acque. Vista la crisi idrica globale e il ruolo cruciale delle scelte sulla governance delle acque, il progetto EducaFiume 2.0 vuole riportare l'attenzione delle comunità dei territori fluviali sulle tematiche ambientali e socio economiche legate alla risorsa "Acqua" attraverso un programma di educazione ambientale e civica rivolta alle scuole di ogni ordine e grado delle comunità dei bacini fluviali dell'Agri e del Cavone. Grazie al coinvolgimento degli studenti, il programma didattico porterà all'interno delle famiglie i concetti legati ai "Contratti di Fiume" strumenti volontari di programmazione negoziata e partecipata della risorsa idrica.
Sulla scia del programma didattico "EducaFiume" promosso dal FLAG Coast to coast durante lo sviluppo della prima programmazione strategica della Regione Basilicata (DGR n. 128 del 24/02/2017 e DD n.14A2.2018/D.01026 del 26/11/2018) inerente ai Contratti di Fiume (CdF) ovvero il Contratto di Fiume delle Valli del Noce e del Sinni, il progetto "EducaFiume 2.0" si pone quale aggiornamento didattico su altri due bacini della Regione Basilicata, trasferendo le opportunità della partecipazione pubblica al governo dei beni comuni.
I territori coinvolti saranno: il fiume Agri, antropizzato e inserito negli schemi idrici regionali e interregionali, con la presenza di invasi, traverse e adduttori, ma racchiuso in contesto di elevata naturalità con la presenza di un Parco Nazionale e di ZSC fino al mare; il fiume Cavone, unico fiume lucano ancora in grado di apportare sedimento alla zona costiera, seppur da considerarsi a carattere torrentizio, anch'esso caratterizzato da elevata naturalità fino alla foce dove, in continuità con la ZSC è stato da poco istituito il SIC "Mare della Magna Grecia". Il progetto, pertanto, prevederà interventi in aula e sul campo, con visite dedicate ad impianti innovativi sull'agricoltura idroponica ed esplorazioni sui luoghi di interesse dei due bacini, confrontando buone pratiche e scoprendo il territorio. Infine, attraverso interviste dedicate e questionari conoscitivi verranno coinvolte le famiglie degli studenti per arricchire il quadro informativo sull'identità e la percezione delle comunità sui corsi d'acqua.
Le attività con gli istituti aderenti:
Laboratorio Primaria - costruiamo il paesaggio fluviale
Realizzazione di un plastico partendo da una cartografia 2D, rappresentativo di un bacino fluviale. Il plastico offre agli educatori la possibilità di argomentare sugli aspetti naturalistici che compongono l'ecosistema fiume, dagli aspetti geologici di formazione dei fiumi e del trasporto dei detriti alle innumerevoli attività umane che ruotano intorno allo sfruttamento della risorsa idrica. |
Laboratorio Secondaria I° grado - l'agricoltura idroponica Il laboratorio consentirà l'applicazione di differenti tecniche di produzione indoor su diverse varietà vegetali anche in contemporanea, ottimizzando gli spazi disponibili in linea con i concetti della Soil Conservation, utilizzando tecnologie per la riduzione del consumo di acqua e producendo prodotti sani, senza l'utilizzo di agrofarmaci e privi di metalli pesanti. |
Educafiume 2.0 è un progetto finanziato dalla Regione Basilicata con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Clicca il seguente link per visionare la Scheda di Progetto e il Piano Finanziario
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